Dr Alfonso Maria Irollo: Meglio il Transfert da embrione o Blastocisti?
25 Giugno 2018Le strutture del Gruppo Omnia Fertilitatis e Chianciano Salute PMA hanno il centro antiabortivo
10 Luglio 2018Ogni semestre noi del Gruppo Omnia Fertilitatis e Chianciano Salute PMA, ci riuniamo per discutere e valutare l' attività e i risultati raggiunti. Risultati che quest'anno sono stati particolarmente positivi.
Nel corso della nostra riflessione ci siamo soffermati sul perché del miglioramento delle percentuali di gravidanza.
Le possibili varianti prese in considerazione, per il raggiungimento di questo successo, sono state:
la fascia d’età delle pazienti che afferiscono alla nostra struttura, la qualità del liquido seminale dei nostri pazienti, la tipologia di farmaci adoperati per la stimolazione, i nuovi test diagnostici introdotti nel corso del nuovo anno, l'introduzione di nuovi approcci terapeutici proimpianto.
Dall’analisi delle migliaia di tecniche eseguite è emerso che "il miglioramento dell’impianto" è stato senza dubbio il fattore che ha permesso in questo periodo di migliorare i nostri risultati.
Cos’è l’impianto embrionario? L'impianto embrionario e' quel meccanismo complesso grazie al quale l’embrione “conquista il suo posto nell’organismo materno“.
Complesso in quanto entrano in gioco delle caratteristiche genetiche influenzabili da meccanismi epigenetici, meccanismi immunitari, equilibri tra citochine proinfiammatorie e antinfiammatorie, processi di neoangiogenesi.
La prima fase è quella dell’apposizione, ovvero il primo contatto tra le cellule embrionarie e quelle endometriali. In questa fase bisogna accertarsi (ISTEROSCOPIA) dell’assenza di corpi estranei endouterini. L’endometrio non deve essere iperidratato al fine di consentire una buona concentrazione di proteine enzimi endometriali che stimolano l’embrione ad aderire all’endometrio ( maggiori successi con transfer da vitrificato).
Si passa poi alla fase dell’adesione e poi della penetrazione tra le cellule endometriali fino a raggiungere un vaso al quale legarsi per ricevere ossigeno e materiale nutritivo. Qui entrano in gioco le citochine pro e antinfiammatorie, i fattori di accrescimento, la modulazione del sistema immunitario, la dilatazione dei vasi e la crescita di nuovi vasi.
Tali meccanismi possono pero' essere influenzati.
Nel primo semestre del 2018, piu' che in altri periodi, la Chianciano Salute PMA ha dedicato maggiore attenzione a quest'aspetto, ricorrendo alla procedura terapeutica contraddistinta con la sigla FHV OZOENDOANGIORIGENERAZIONE.
Ovvero abbiamo introdotto, con un particolare timing, procedure terapeutiche quali la H.A.R.O.T endovenosa e intrafibrocellule muscolari, terapie immunomodulanti, farmaci vasodilatatori e stimolanti la produzione di fattori di accrescimento. Per maggiori informazioni su queste procedure collegarsi ai siti >www.chiancianosalute.com e www.chiancianodalute-eterologa.com e alla “App OmniaFertilitatis".
Nel corso della nostra riflessione ci siamo soffermati sul perché del miglioramento delle percentuali di gravidanza.
Le possibili varianti prese in considerazione, per il raggiungimento di questo successo, sono state:
la fascia d’età delle pazienti che afferiscono alla nostra struttura, la qualità del liquido seminale dei nostri pazienti, la tipologia di farmaci adoperati per la stimolazione, i nuovi test diagnostici introdotti nel corso del nuovo anno, l'introduzione di nuovi approcci terapeutici proimpianto.
Dall’analisi delle migliaia di tecniche eseguite è emerso che "il miglioramento dell’impianto" è stato senza dubbio il fattore che ha permesso in questo periodo di migliorare i nostri risultati.
Cos’è l’impianto embrionario? L'impianto embrionario e' quel meccanismo complesso grazie al quale l’embrione “conquista il suo posto nell’organismo materno“.
Complesso in quanto entrano in gioco delle caratteristiche genetiche influenzabili da meccanismi epigenetici, meccanismi immunitari, equilibri tra citochine proinfiammatorie e antinfiammatorie, processi di neoangiogenesi.
La prima fase è quella dell’apposizione, ovvero il primo contatto tra le cellule embrionarie e quelle endometriali. In questa fase bisogna accertarsi (ISTEROSCOPIA) dell’assenza di corpi estranei endouterini. L’endometrio non deve essere iperidratato al fine di consentire una buona concentrazione di proteine enzimi endometriali che stimolano l’embrione ad aderire all’endometrio ( maggiori successi con transfer da vitrificato).
Si passa poi alla fase dell’adesione e poi della penetrazione tra le cellule endometriali fino a raggiungere un vaso al quale legarsi per ricevere ossigeno e materiale nutritivo. Qui entrano in gioco le citochine pro e antinfiammatorie, i fattori di accrescimento, la modulazione del sistema immunitario, la dilatazione dei vasi e la crescita di nuovi vasi.
Tali meccanismi possono pero' essere influenzati.
Nel primo semestre del 2018, piu' che in altri periodi, la Chianciano Salute PMA ha dedicato maggiore attenzione a quest'aspetto, ricorrendo alla procedura terapeutica contraddistinta con la sigla FHV OZOENDOANGIORIGENERAZIONE.
Ovvero abbiamo introdotto, con un particolare timing, procedure terapeutiche quali la H.A.R.O.T endovenosa e intrafibrocellule muscolari, terapie immunomodulanti, farmaci vasodilatatori e stimolanti la produzione di fattori di accrescimento. Per maggiori informazioni su queste procedure collegarsi ai siti >www.chiancianosalute.com e www.chiancianodalute-eterologa.com e alla “App OmniaFertilitatis".